Voli in Thailandia, quali compagnie utilizzare

Organizzare un viaggio in Thailandia è più facile di quanto si creda. I voli intercontinentali sono così numerosi da soddisfare qualsiasi budget. I costi sono diminuiti progressivamente nel tempo anche se, nel lontano 2005, trovai un offerta con Thai (volo diretto) a 450€ che è ancora la più vantaggiosa in assoluto nella mia lunga carriera di viaggiatore.

Ad ogni modo, dato che arrivare laggiù non è un problema, in questo post vorrei fornire qualche dritta sui voli in Thailandia, ovvero su come muoversi agevolmente all’interno del paese utilizzando l’aereo. I luoghi da visitare sono tanti e talmente distanti tra di loro che l’aereo resta il mezzo più rapido e relativamente indolore a disposizione. Essendo poi questi voli quasi tutti a basso costo, programmare un itinerario che preveda due o più voli interni non si può considerare certo un’attentato alle proprie finanze.

Una compagnia aerea domina il panorama incontrastata: Airasia. A dire il vero, non comanda solo in Thailandia ma è oramai la compagnia di riferimento in quasi tutti i paesi dell’area, dall’India alla Cina, passando per Indonesia, Malesia, Cambogia, Laos, Myanmar, Vietnam, Singapore e persino l’Australia. Non c’è tratta aerea che non venga coperta da questa intraprendente compagnia di origine malese. In Thailandia è talmente potente da aver praticamente monopolizzato un interno aeroporto, Don Mueang, a Bangkok. Da qui è possibile partire per quasi tutti i luoghi più interessanti del paese, e le tariffe sono sempre molto vantaggiose.

Per fare un esempio concreto, se volessi andare da Bangkok a Chiang Mai, mettiamo il 1 giugno 2021, troverei per quel giorno ben 11 voli con tariffe variabili da 29$ a 44$ a persona. Tutto compreso. Tariffe simili sono presenti per quasi tutte le altre destinazioni. Di conseguenza, un itinerario con tre scali aerei potrebbe anche non andare oltre i 100€ a persona!

Airasia però ti porta dappertutto meno che in due posti chiave. Ed è una lacuna piuttosto grave, a mio modo di vedere, perché si tratta di due località fra le più frequentate di tutto il paese. Mi riferisco a Ko Samui e a Ko Chang. Due isole che rappresentano il meglio (e per certi versi il peggio) dell’offerta turistica thailandese. Qui l’Airasia non arriva. E’ francamente un mistero il motivo per cui una compagnia che raggiunge i luoghi più remoti dell’Asia non riesca ad effettuare neppure un volo su Ko Samui.

L’unica società che offre voli per queste due isole è la Bangkok Airways. Una delle compagnie aeree storiche della Thailandia, capace di coprire quasi tutte le tratte del paese con voli effettuati sia da jet che da veivoli a elica. Un tempo la Bangkok Airways era relativamente a buon mercato. Io l’ho utilizzata nel 2005 per andare a Chiang Mai, quando l’Airasia era ancora in fasce, e mi preoccupai non poco per lo stato dell’aereo – un ATR a due motori estremamente vecchio. Se per questa destinazione, stessa data dell’esempio precedente, il costo è leggermente superiore a quello di Airasia (36€ a persona), per Ko Samui il prezzo sale a: 59-80€ a persona, a tratta, a seconda dell’orario. Una cifra abbordabile, ma non proprio low cost.

In ogni caso, il modo di arrivare a Ko Samui in aereo pagando poco esiste e lo racconterò senz’altro in uno dei post che scriverò per questa sezione. Intanto termino il discorso delle compagnie aeree accennando ad altre due società sulle quali poter fare affidamento. La Nok Air è una compagnia relativamente recente e offre una varietà di voli a basso costo per le maggiori destinazioni turistiche del paese. Come Airasia, propone anche delle combinazioni per raggiungere le località meno abbordabili: volo più bus e volo più traghetto. Un modo intelligente di viaggiare limitando al minimo i fastidi derivanti dai trasbordi, cambi di vetture, acquisto di biglietti supplementari.

Infine c’è la compagnia di bandiera, la Thai. Indubbiamente una delle migliori del mondo. Ma anche una delle più costose se parliamo di voli domestici. Le destinaizoni Thai coprono praticamente qualsiasi tratta e possono essere considerati una opzione di riserva nel caso non si trovasse il volo low cost corrispondente. Ma consideratela una alternativa da ultima istanza, quando non si ha altro a cui appigliarsi. Una programmazione intelligente – e fatta per tempo – eviterà qualsiasi scelta dolorosa (sopratutto per il portafoglio) e garantirà una gestione ottimale dei costi dei voli aerei durante il viaggio.

Lascia un commento