Il curry verde è la pietanza che vanta il maggior numero di varianti in tutta la Thailandia. Viene offerto in decine di modi diversi, a seconda della località, dell’etnia, dei ristoranti o bancarelle. Viene servito secco, acquoso, piccante, con pollo, con pesce, con verdure… Di conseguenza è difficile che si possa assaggiare lo stesso piatto più di due volte.
In sostanza il curry verde è una ricetta a base di una spezia i cui ingredienti, miscelati, producono una pasta dal caratteristico colore verde-marrone. Il sapore è molto caratteristico, direi perfino molto “thailandese”, visto che è basato sopratutto sull’uso intensivo di foglie di kaffir lime, galanga, citronella e peperoncino. Tale impasto è insaporito in fase di cottura dall’aggiunta dell’immancabile salsa di pesce e ammorbidito dal latte di cocco, che alla fine contribuisce a donare al piatto quel colore bianco che tanto piace ai turisti.
E’ un piatto che viene quasi sempre accompagnato da riso in bianco, ottimo da mischiare alla salsetta profumata e piccante.
Per la ricetta che suggerisco io è necessario acquistare questo benedetto curry verde in pasta. Il prodotto più diffuso è quello che mostro in foto, facilmente reperibile online e nei negozi specializzati. Una volta aperto è bene conservarlo in frigorifero, dove potrà durare anche a lungo, anche se, dopo qualche tempo, tende a perdere un po’ di fragranza.