Itinerario del viaggio in Indonesia: una lunga e sofferta gestazione

Che fatica, che sofferenza, quanti ripensamenti ci è costato organizzare l’itinerario del viaggio in Indonesia! Mai forse prima d’ora Paola e io abbiamo sudato le proverbiali 7 camicie per trovare un tragitto soddisfacente e logico, dato il numero di giorni a disposizione e – fatto nuovo – l’aggregarsi di due nostri amici ad avventura iniziata.

E sì, perché alla fine la vera novità è stata la seguente: gran parte della vacanza le avremmo trascorse con Daniela e Sergio, due nostri amici di vecchia data con i quali abbiamo già condiviso un viaggio in Cina nell’estate del 2010. Una buona notizia, in fondo, perché si prospettava di trascorrere del tempo in compagnia, scambiando chiacchiere, riflessioni e osservazioni, specie durante i lunghi e noiosi momenti di trasferimento, che sono notoriamente i più monotoni e che hanno contraddistinto anche questo itinerario indonesiano.

Ma ecco come siamo arrivati all’individuazione del percorso che illustrerò fra poco. Faccio prima un breve crono-racconto di tutte le scelte che lo hanno preceduto, tanto per fissare nella memoria come ci siamo arrivati e, in definitiva, quanta pazienza di vuole per “generare” un viaggio come questo, almeno sulla carta.

Dicembre 2015 – Decisione di massima di andare in Indonesia. Rapido check sui voli disponibili ad agosto 2016 e scelta dell’unica opzione adeguata alle nostre esigenze: volo Roma-Jakarta, via Istanbul, con Turkish Airline. Il biglietto lo abbiamo comprato subito, come detto, e ben presto ci siamo rallegrati di tale scelta, perché nel giro di poche settimane il prezzo era lievitato e gli scali raddoppiati.

Gennaio 2016 – Acquistata la guida, abbiamo cominciato a elaborare una bozza di itinerario. La prima idea era quella di andare a Sulawesi e a Yogyakarta, dedicandoci agli aspetti etno-culturali del viaggio… e tralasciando pertanto il soggiorno a mare, con qualche rimpianto, ben sapendo che ce ne saremmo pentiti. Nel giro di pochi giorni, leggendo la guida e consultando qualche sito internet, abbiamo cambiato opinione: saremmo andati prima a Bali e poi a Flores, lì avremmo acquistato un pacchetto di 5 giorni con una compagnia locale che ci avrebbe portato a zonzo per l’isola; gli ultimi giorni, infine, li avremmo trascorsi a Labuan Bajo, davanti all’arcipelago di Komodo, in un resort affacciato su una spiaggia paradisiaca con barriera corallina a pochi passi e le isole come sfondo. Niente di più allettante, davvero. Tuttavia, poche settimane dopo, ecco che cambiamo nuovamente idea. Daniela e Sergio vanno a Singapore nello stesso periodo e cercano una meta da affiancare alla famosa città-stato; niente di meglio che Bali, isola di cui conoscono quasi tutte le meraviglie grazie ai viaggi dei loro figli. E così ci accordiamo per vederci a Bali e continuare insieme il viaggio. Che non prevede più Flores, troppo complicata da raggiungere, ma Lombok, isola più vicina e altrettanto lussureggiante.

Marzo 2016 – A questo punto ci siamo dedicati all’acquisto degli spostamenti e all’individuazione degli alberghi, cosa che ci ha preso ben più di quanto pensassimo, dato che l’offerta dei mezzi di comunicazione, in Indonesia, è piuttosto povera, mentre al contrario, il panorama di alberghi e guesthouse è vastissimo.

Ed ecco l’itinerario finale del nostro viaggio:

Jakarta (2 notti)

Visita dell’antica Batavia e del suo importante centro storico di origine coloniale. Il famoso museo nazionale che custodisce l'”Uomo di Flores” non lo abbiamo visto, purtroppo, perché laggiù, come in Italia, il lunedì i musei sono chiusi…

Bali (4 notti)

Abbiamo scelto Ubud, e non una località di mare, perché ci sembrava più adatto all’organizzazione degli spostamenti all’interno dell’isola, scelta che si è dimostrata davvero azzeccata.

Lombok (4 notti)

Raggiunta via battello da Bali, l’isola di Lombok si è rivelata una piacevole sopresa. Abbiamo all0ggiato a Kuta Beach, al sud, un luogo davvero unico dove trascorrere il tempo senza fare nulla, tra spiagge paradisiache e mangiate di pesce alla griglia.

Yogyakarta (2 notti)

E’ la capitale culturale dell’isola di Giava. Assolutamente da inserire in qualsiasi itinerario indonesiano perché conserva due dei più caratteristici monumenti del paese.

 

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