Due parole a proposito della Kuwait Airways

A dar retta alle recensioni sembrava la compagnia aerea più scalcinata della terra. Parlo della Kuwait Airways, la compagnia di bandiera del piccolo paese arabo di cui tutti conosciamo la storia recente (vedi invasione da parte di Saddam Hussein). Le critiche erano furiose e tutte focalizzate su un unico aggettivo: inaffidabile. I clienti che l’avevano provata raccontavano di disservizi e ritardi, e molti giuravano che non l’avrebbero mai più utilizzata per i loro spostamenti intercontinentali.

Ebbene, vorrei decisamente dissentire da questa visione catastrofica. La mia personale esperienza mi ha dimostrato esattemente il contrario. La Kuwait Airways si è dimostrata all’altezza in tutti gli aspetti, anche marginali, che riguardano un volo aereo: affidabilità, rispetto degli orari, comodità del servizio, informazioni, ecc.. Tutto bene quindi? Non proprio, a considerare come era iniziata…

Come ogni anno, abbiamo cominciato a cercare il volo con largo anticipo. L’idea di andare in Sri Lanka era ferma, ma senza un volo davvero conveniente non sarebbe stata praticabile. Il volo conveniente si è materializzato verso dicembre del 2017 su Skyscanner. Andata e Ritorno per Colombo, a fine estate, per la miseria di 346€ a testa. Rapportato alle cifre richieste dalle compagnie concorrenti sembrava una presa in giro. Per questo motivo abbiamo deciso di aspettare un attimo prima di decidere; d’altronde era ancora troppo presto, il viaggio era in gestazione ma non del tutto sicuro, non sapevamo se saremmo partiti soli o con amici… Certo, il prezzo non sarebbe stato l’aspetto su cui tergiversare, perché a meno di quella cifra non avremmo trovato mai più nulla sul web.

Una volta stabilite le date e la natura del nostro viaggio, in sintonia con i nostri amici Daniela e Sergio, che ci avrebbero accompagnato, siamo tornati su skyscanner.it per verificare se quel volo e sopratutto quel prezzo fossero davvero reali. Abbiamo trovato il volo per le stesse date di andata e ritorno ma leggermente maggiorato: 377€. Sempre una miseria. Non sarebbe stato saggio aspettare oltre, e verso gennaio del 2018 abbiamo acquistato i 4 voli più l’assicurazione di viaggio. In tutto 400€ a testa.

Passano pochi giorni ed ecco la prima comunicazione da parte della compagnia aerea: è cambiato l’orario di partenza da Roma, posticipato di circa un’ora. Poco male, mi dico, così tagliamo di un’ora la sosta a Kuwait City. Controllo tutti gli altri voli e non risulta nulla di modificato, quindi mi rilasso e penso ad altro. Due giorni dopo altra comunicazione: questa volta è cambiamo l’orario di partenza da Kuwait per Colombo, ma solo di 5 minuti! Va bene essere precisi, mi dico, ma fino a tal punto mi sembra una esagerazione!

Il colmo dei colmi è stato però raggiunto il primo febbraio del 2018. Ennesima comunicazione con l’ennesimo cambio di orari. Ma questa volta si rasenta il metafisico. Perché adesso il primo volo di ritorno da Colombo arriva a Kuwait City alle 14:20 ma la coincidenza per Roma è prevista per le 8:25!

Il piano voli del primo febbraio 2018

A differenza di quanto si possa pensare, non sono andato nel panico. Ho subito pensato che fosse un errore. D’altronde anche la comunicazione, come si vede nell’immagine sopra, è scritta male: il primo volo di ritorno è stato messo dopo il secondo. Mi sono convinto che doveva essere un errore e che in pochi giorni, forse ore, avrei ricevuto un’altra informativa da parte della compagnia aerea con il piano voli corretto.

Cosa che non è avvenuto. E stavolta ho iniziato ad avvertire un tantino di inquietudine. Possibile che non si rendessero conto dell’evidente anomalia di questo piano voli? Possibile che non ci fosse uno, in tutta la compagnia, ad accorgersi della bestialità che stavano per commettere? Mi sono risolto quindi di telefonare alla sede romana della Kuwait Airways.

Neppure il tempo di spiegare il mio problema e la solerte signorina mi ha interrotto chiedendomi subito scusa a nome della compagnia. Erano davvero dispiaciuti per quanto successo, si trattava di un problema logistico che li riguardava marginalmente ma che era in corso di risoluzione. Cosa era avvenuto, in sostanza? La Kuwait Airways aveva programmato i propri voli per l’estate in base a un parco veivoli presunto, non reale. Aveva in programma infatti di ricevere un certo numero di nuovi Airbus che invece, per motivi del tutto indipendenti dalla loro volontà, non sarebbero stati consegnati entro le date concordate. Di conseguenza si era vista costretta a ridurre il numero di voli settimanali per mancanza di aerei! Fra le tratte coinvolte c’era il volo Roma-Colombo.

La proposta che la compagnia ci ha presentato era: se volete, vi restituiamo i soldi del viaggio e amici come prima. Altrimenti, cambiate le date di andata e ritorno in base al nuovo piano voli ridotto. Ci abbiamo messo poco a decidere per la seconda soluzione. In fin dei conti, questo viaggio volevamo farlo a tutti i costi, altre mete alternative non ne avevamo. Abbiamo pertanto comunicato l’intenzione di proseguire e la compagnia ci ha mandato dei piani volo su cui basare le nostre scelte. In pratica abbiamo spostato la data di andata di due giorni e posticipato la data di ritorno di uno.

In cambio, e per ringraziarci della collaborazione e fiducia, la compagnia ha emesso direttamente tutti e 8 i biglietti relativi alle 4 tratte del volo. Con l’assicurazione di darci i migliori posti a disposizione in quel momento. Affermazione che non abbiamo ben capito finché non siamo saliti sul volo da Kuwait a Colombo. I migliori posti non erano altro che quelli di prima classe! E lo stesso è avvenuto da Colombo a Kuwait.

A parte questo regalo, tutto il resto ha funzionato egregiamente. I check-in sono stati veloci ed efficienti; la partenza è avvenuta sempre in orario; gli aerei erano relativamente nuovi e in ottimo stato; il servizio a bordo perfetto; gli atterraggi e i decolli al limite del percettibile. Tutto ciò, unito all’ovvia considerazione che la Kuwait Airways pratica tariffe davvero concorrenziali, mi dà l’idea che questa compagnia potrebbe rivedermi un giorno su uno dei suoi aerei, destinazione lontano Oriente. A patto di non sbagliare con le coincidenze…

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