Come spostarsi in Giappone

Dopo esserci riavuti dall’emozione, cominciamo a prendere coscienza del grosso problema logistico che comincia a delinearsi.
Non so perché, ma questo viaggio mi mette in crisi. Il Giappone non è proprio una passeggiata, non sta dietro l’angolo; pur avendo viaggiato in paesi molto più problematici, come Laos e Cambogia, per citarne solo alcuni, questa avventura mi sembra più difficile da organizzare.

Innanzitutto: come spostarsi? Treno, aereo, automobile, autobus a lunga percorrenza? Negli altri paesi questo è il problema minore, dato che i trasporti sono quelli che sono e costano relativamente poco. Qui invece, da subito, appare chiaro che non ci sono molte alternative: il treno è l’unica soluzione sensata. Il resto o costa un botto, o non è praticabile (vedi automobile: si guida a sinistra…).
Ci affidiamo a Internet e cominciamo a raccogliere informazioni sullo strumento principe di ogni regolare viaggio nel Sol Levante: il Japan Rail Pass.

Come tutti sanno, è un pass della validità di 7/14/21 giorni che permette di prendere quasi tutti i treni e molti altri mezzi in tutto il Giappone. Il costo è elevato – noi abbiamo pagato 316 euro ciascuno per 14 giorni – ma a fare i calcoli per ogni tratta – come ho puntualmente fatto – ci sarebbe costato di più.
Inoltre, il treno in Giappone è una istituzione che ha raggiunto, nella considerazione dei suoi abitanti e dei turisti, la sacralità di una religione. Ogni mezzo, sia a lungo che a corto raggio, viaggia sempre in orario, e la frequenza di partenze per la stessa destinazione in un arco di tempo dato è sbalorditiva.

Con i treni giapponesi, mi dico, non correrò il rischio di perdere una coincidenza, di arrivare a notte fonda, di dover contrattare selvaggiamente con un tassista un percorso alternativo… Sembrerà poco, ma considerando tutte le incertezze che circondano la progettazione di un viaggio, avere almeno tale certezza matematica non è un fattore trascurabile. Ti solleva da un buon 30 per cento di problemi futuri, e forse più.

Il sito il cui indirizzo bisogna assolutamente avere sempre a portata di mano, in Giappone, è hyperdia.com. Si tratta in buona sostanza di un orario aggiornato dei treni, sia della rete pubblica che di quelle private, con un efficace motore di ricerca interno. Esiste un’applicazione per Ios e Android, ma si può installare solo sul territorio del Giappone e (chissà perché) negli USA. Io ho provato a scaricarla, appena arrivato, ma non sono riuscito a trovarla in Google Play Store, o meglio, me ne ha scaricata un’altra “Trains”, simile ma non è quella ufficiale. Meglio quindi consultare il sito internet direttamente.

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