Il primo aspetto da considerare, al momento di organizzare un viaggio in Myanmar, è come arrivare a Yangon. Ho verificato e ho scoperto che non è cambiato poi molto rispetto a quando ci sono andato io, nel 2011. Ci sono solo due voli che ti portano direttamente in Myanmar: uno della Qatar, con scalo a Doha, e uno della Thai, con scalo a Bangkok.
Il sistema più economico, tuttavia, è quello che abbiamo utilizzato noi. Volo a/r per Bangkok, due giorni per riprendersi dal fuso, dedicarsi allo shopping dell’ultima ora e abituarsi all’umido infernale; quindi volo per Yangon, con Airasia, la compagnia leader del low cost asiatico. Nel 2011, a inizio giugno, un volo a/r Bangkok-Yangon con la compagnia malese ci costò l’incredibile cifra di 56 euro in due! Ma anche oggi non è da meno. Consultando i prezzi proposti per la stessa tratta, per lo stesso volo, stessi orari, il costo attuale è di 86 dollari, dollaro più dollaro meno, e quindi 69 euro al cambio attuale.
Io consiglio caldamente di adottare questa soluzione. Non solo perché il volo andata e ritorno da Bangkok è ormai decisamente a buon mercato, anche in alta stagione. Fermarsi due-tre giorni a Bangkok, specie per chi non c’è mai stato, è sempre una esperienza divertente e appagante, rappresenta un modo per “mettere un piede in Asia” e cominciare a gustare gli odori, i rumori, i colori di quella lontana parte del mondo.
Una volta a Bangkok…
A Bangkok, peraltro, esiste un ottimo collegamento dall’aeroporto internazionale Suvarnabhumi al centro città, grazie alla linea ARL; quindi non è necessario iniziare la giornata con un bel litigio con il tassista di turno. Nel 2011 Airasia partiva da questo aeroporto; oggi ha occupato, quasi integralmente, l’altro grande scalo della città, il Don Meuang, situato a nord della città e raggiungo solo da sporadici collegamenti su autobus. Se ci si trova a Suvarnabhumi e bisogna raggiungere Don Mueang, c’è una navetta frequente assolutamente gratuita che fa la spola tra i due aeroporti, basta mostrare all’autista il biglietto aereo o la prenotazione.
Dal centro di Bangkok, invece, il tragitto è più complicato. L’opzione più economica è prendere la linea dello Skytrain BTS fino alla fermata Mo Chit. Da qui si prosegue con un autobus, l’A1, che porta direttamente all’aeroporto. In alternativa: prender un Taximeter (taxi con tassametro, in genere di colore verde-giallo) e sperare che il traffico non faccia diventare questo viaggio un vero e proprio incubo…