Alloggiare in una metropoli come Bangkok è complicato. Se ragioniamo solo in termini di strutture e prezzi, la quantità e la varietà offerta sul mercato è talmente enorme da confondere il più navigato dei viaggiatori; sembrerebbe proprio un paradosso preoccuparsene. Tuttavia prezzi e categoria non sono tutto. Occorre considerare altri aspetti, altrettanto se non più cruciali, prima di scegliere l’albergo giusto a Bangkok, se vogliamo evitare delusioni o disagi di ogni tipo.
In primo luogo, la scelta non può prescindere dalla collocazione. L’albergo non è solo un luogo dove dormire, fare colazione e cenare qualche volta. E’ sopratutto il “campo base” dal quale iniziare, ogni giorno, ogni notte, una nuova avventura. Il luogo cioè da tenere come punto di riferimento e al quale ricorrere in caso di necessità. Proprio come fanno gli esploratori o gli scalatori. Collocarlo dunque in una posizione strategica, date le premesse, è cruciale. Inoltre, bisogna tenere in debito conto anche i trasferimenti all’interno della città: un alloggio vicino a mezzi pubblici o metro è da preferire rispetto ad uno che non lo è. I taxi e i tuc tuc a Bangkok sono una alternativa valida per muoversi, ma comportano disagi e lunghe contrattazioni che sarebbe bene risparmiarsi.
A Bangkok i luoghi turisticamente vitali sono molti, ma sono per lo più concentrati in un’area vasta e allo stesso tempo circoscritta. Questa area corrisponde più o meno ai quartieri che sorgono sulla sponda nord del fiume Chao Phraya, in particolare dove esso forma una serie di anse curve molto caratteristiche. Qui le attrazioni sono particolarmente concentrate, e quindi si può parlare di questa zona come di un vero e proprio “centro storico”. Da queste parti, inoltre, la vita notturna è piuttosto vivace, specie a Banglamphu e a Chinatown, dove la sera è possibile trascorrere il tempo tra ristoranti, bar di ogni tipo, mercato notturno, locali equivoci.
L’alloggio a Banglamphu (di cui parlo qui) è la scelta più oculata, se l’intenzione è quella di muoversi a piedi e di restare “in zona” il maggior tempo possibile. Il rovescio della medaglia è la presenza di molti alberghi per turisti zaino in spalla, guesthouse, dormitori, ostelli; sistemazioni più adatte a teenagers che ad attempati turisti dalle esigenze particolari, come il bagno in camera e l’aria condizionata. Gli alberghi più stellati sorgono sulla riva del fiume e sono francamente troppo costosi.
Nondimeno, allontanandosi un pochino da questa area, si possono trovare sistemazioni eccellenti in alcuni quartieri, più a nord, dove la scelta può rivelarsi addirittura migliore, sia da un punto di vista logistico che pratico. Parlo del quartiere di Ratchathewi, una zona più ampia, decisamente più pulita rispetto a Banglamphu e sicuramente meglio servita dai mezzi pubblici. Qui infatti si trovano Siam Square – da dove partono pulman e taxi a lungo raggio per i dintorni di Bangkok – e la più ampia ed esaustiva concentrazione di centri commerciali della città, compreso il gigantesco MBK. L’area è raggiunta sia dalla Metro che dallo Skytrain, quindi si tratta del luogo ideale in cui approdare proveniendo dall’aeroporto internazionale Suvarnabhumi.
Gli alberghi di questo quartiere uniscono l’eleganza e il lusso al prezzo contenuto. Per fare un esempio pratico, il mio albergo di riferimento è l’Evergreen Place Siam. Si tratta di un hotel di 4 stelle situato proprio accanto alla fermata BTS metro della Sukhumvit Line. Si trova quindi in uno dei luoghi commercialmente importanti di Bangkok pur restando, per così dire, nelle retrovie; è distante infatti qualche centinaio di metri dal punto più trafficato del quartiere. Il posto ideale, a mio parere, per gestire le proprie visite giornaliere e notturne della città senza farsi travolgere dalla frenesia dei suoi ritmi, a volte francamente insostenibili.
Ecco in breve alcuni vantaggi. Bastano pochi minuti a piedi e si giunge sulla via dei più importanti ed eleganti centri commerciali di Bangkok, posti in cui, è bene ricordarlo, puoi mangiare qualsiasi specialità e spendere davvero poco.
Lo Skytrain conduce da una parte verso i quartieri moderni di Bangkok (Patpong in primis); dall’altra al fiume, dove si può utilizzare il battello per raggiungere in pochi minuti Chinatown e quindi il “centro storico” della città. Con due fermate appena della metro si arriva a Victory Monument Square, altro snodo importante della viabilità cittadina.
A Bangkok infine esiste un efficace (e divertente) sistema di trasporto pubblico che utilizza la rete di canali della città. Uno di questi, il più importante (e meno puzzolente) è proprio a due passi dall’albergo e io consiglio vivamente di utilizzarlo. Sarà l’occasione di osservare la parte più antica e popolare di Bangkok nell’unico modo rimasto oggi per farlo.