Gli ingorghi del porto di Ha Long

Sembra quasi che i vietnamiti abbiamo una passione viscerale e sconsiderata per gli ingorghi. Ne sono irresistibilmente attratti, amano starci dentro con tutti i mezzi a disposizione, che siano su ruote o meno non importa. E il modo in cui riescono comunque a barcamenarsi, senza mai spazientirsi o entrare in collisione, è quantomeno fantastico.

Tale passione si manifesta ovunque. Anche sul mare. Ad Ha Long, per esempio, se ne ha un esempio davvero illuminante. Il porto, infatti, è straordinariamente trafficato da imbarcazioni di ogni tipo. Esistono le grandi navi da crociera, naturalmente, che svettano su ogni altro mezzo come dei giganti lenti e minacciosi. Ci sono poi le imbarcazioni più piccole, a due ponti, in genere meno rifinite, che si ammucchiano in alcune anse predefinite, strette l’una all’altra come se cercassero protezione nel gruppo. Infine, circolano continuamente una miriade di piccole barche, alcune notevolmente male in arnese, che fanno la spola tra le varie aree del porto trasportando merci e umani.

Come in altre aree del paese, anche qui le ore di punta risultano particolarmente caotiche. Nel corso della mattina in cui mi sono imbarcato, mi è capitato di assistere ad un vero e proprio ingorgo acquatico! Come se fosse stato dato il via da qualcuno, ad un certo punto quasi tutte le imbarcazioni del porto, di ogni ordine e grado, si sono mosse all’unisono per guadagnare il mare aperto. Ciò ha causato una confusione indescrivibile, in cui tutti i mezzi cercavano, ciascuno a modo suo, di prendere la migliore posizione per uscire dal porto a discapito dei vicini. Le barche piccole e veloci sgusciavano tra quelle più grandi proprio come i motorini in città tra le auto e i camioni. E lo facevano in maniera talmente indisponente e sconsiderata da sollevare le proteste di tutti coloro che non potevano fare altrettanto.

Quando si sono mosse le imbarcazioni più grandi, compresa la nostra, abbiamo rischiato più volte la collisione! Molti battelli, infatti, specie quelli che forniscono un servizio di escursione in giornata, si affrettano ad uscire perché in tal modo sono sicuri di assicurarsi gli ormeggi migliori nei luoghi da visitare. Quindi si assiste ad una vera gara lungo lo stretto braccio di mare che collega il porto di Ha Long al mare aperto, in cui ogni mezzo dà fondo a tutte le proprie risorse motoristiche per superare gli altri. E i sorpassi spericolati sono la regola! Davanti a noi, proprio mentre facevamo manovra, tre battelli si sono superati vicendevolmente più volte e uno di essi, il più piccolo e feroce, per poco non ci prendeva in pieno!

La cosa, di per sè, può risultare – a secondo della propria disponibilità d’animo – divertente o terrificante allo stesso tempo. Tuttavia è una delle situazioni più interessanti e coinvolgenti della fase iniziale di una crociera verso la baia di Ha Long.

 

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