Organizzare un viaggio alle Canarie è un compito all’apparenza relativamente semplice. Le isole che compongono l’arcipelago sono molte ma i luoghi turisticamente davvero interessanti sono 4: Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote. Sulla carta geografica sembrano delle piccole macchie di terra disperse nell’oceano, ma posso assicurare che si tratta di isole molto grandi e quasi tutte abbastanza complicate da attraversare. Ricorrere ai mezzi pubblici è impensabile. Gli unici mezzi praticabili sono l’aereo, il traghetto e soprattutto l’automobile (a noleggio).
Ma prima di ogni cosa, ovviamente, occorre stabilire un itinerario di base. Che si deve necessariamente basare su quanti giorni si hanno a disposizione. Nel mio caso, nel 2015 le date scelte furono: dal 27 agosto all’11 settembre. Avevo quindi 16 giorni dentro cui infilarci più tappe possibili. Ero quindi costretto a fare una scelta: sacrificare una o più destinazioni. La distanza tra le isole e soprattutto i costi dei trasporti non mi lasciavano altre alternative. Pertanto, ho scelto di visitare Tenerife, Fuerteventura e Lanzarote. Ho lasciato fuori dal tour Gran Canaria, ed è stata una decisione molto dolorosa, lo posso assicurare. Mi sono riproposto, fin da subito, di tornarci, prima o poi, e colmare la lacuna. Ma fino a oggi non è successo…
Il nostro è stato pertanto un tour “circolare”. Che ha coinvolto una quarta tappa, iniziale, per motivi sia tecnici che economici: Madrid. In effetti, avendo programmato il viaggio aereo con Ryanair, mi sono accorto che la tratta Roma-Tenerife era molto più cara di quella Madrid-Tenerife. Nel 2015 si parlava di una differenza cospicua, tale da rendere economico perfino un soggiorno nella capitale spagnola. E allora non ci abbiamo pensato un attimo: abbiamo aggiunto Madrid al viaggio. Io non l’avevo mai vista ed erano anni che mi proponevo di andarci, magari sfruttando un ponte feriale.
Pertanto, il nostro viaggio alle Canarie si è sviluppato seguendo questo tragitto:
27-29 agosto – Madrid
Volo Ryanair per la capitale spagnola e soggiorno di due notti nella capitale. Appena sufficienti per guardarci intorno, lo assicuro: ci torneremo.
29 agosto – 1 settembre – Tenerife (Puerto de la Cruz)
Abbiamo scelto Puerto del la Cruz e non le più affollate località del sud perché ci serviva un punto di appoggio sufficientemente centrale per poterci garantire spostamenti brevi e poco impegnativi. Qui abbiamo noleggiato la prima automobile (una Opel Corsa).
1 – 3 settembre – Tenerife (Vilaflor – Teide)
Per agevolare l’escursione sul Teide e dintorni, abbiamo scelto di passare due notti alle pendici del vulcano, in un ridente “pueblo” chiamato Vilaflor. Il nostro albergo era circondato da pini e la sera la temperatura è scesa a 10 gradi, tanto per dare un’idea.
3 – 7 settembre – Fuerteventura (Costa Calma)
La seconda isola da visitare era Fuerteventura. Il solo modo di raggiugerla, da Tenerife, era prendere un aereo interno. Qui abbiamo noleggiato la seconda macchina, sempre una Opel Corsa di un accecante color giallo! Abbiamo scelto di pernottare in una zona strategica per gli spostamenti successivi, la Costa Calma, che si è rivelata molto più rilassante di quanto ci aspettassimo.
7 – 11 settembre – Lanzarote (Costa Teguise)
Da Fuerteventura a Lanzarote il trasferimento obbligato era il traghetto. Siamo approdati nell’isola “nera” e da subito ce ne siamo innamorati. Per l’alloggo, abbiamo scelto una zona turistica molto frequentata (soprattutto da inglesi) come Costa Teguise. Un ottimo posto dove andare in spiaggia e praticare – se si vuole – anche del sano nudismo!…
Per spostarci abbiamo noleggiato l’auto in ciascuna isola. Come faccio ormai da tanti anni, mi sono affidato ai servizi di Rentalcalcar.com, che alla luce della mia esperienza è la compagnia che assicura il miglior trattamento economico e una scelta sempre adeguata di vetture. La cosa buffa è stata che abbiamo sempre ottenuto una Opel Corsa. Che andava benissimo per Fuerteventura e Lanzarote, per carità, un po’ meno per Tenerife. La struttura morfologica di questa isola, infatti, dominata da sali e scendi e strade piene di curve, consiglia il noleggio di un’autovettura più potente.
Da Lanzarote, infine, abbiamo preso un volo diretto per Roma, sempre con Ryanair. E il circolo s’è chiuso.