Prima di affrontare l’argomento dei voli interni in Cina, occorre fare una doverosa premessa. Organizzare un viaggio fai-da-te in Cina è una impresa che richiede una preparazione più accurata rispetto a qualsiasi altro posto. La Cina infatti non è un luogo in cui si può scorazzare in lungo e largo a proprio piacimento, magari sfruttando occasioni low-cost dell’ultimo minuto. Ho già parlato di quanta cura bisogna riporre nel programmare attentamente le tappe, i luoghi dove pernottare, i mezzi da prendere per ogni spostamento, perché poi vanno allegati nel modulo di richiesta del visto.
E’ assolutamente chiaro che l’organizzazione di ogni step del viaggio va fatta con largo anticipo. Spostarsi con qualsiasi mezzo è possibile, certo, ma a patto di prenotare tutto prima. A cominciare dalla scelta e dall’acquisto dei voli interni.
Le compagnie “low-cost” cinesi
In Cina le compagnie aeree abbondano. A parte l’Air China, la compagnia di bandiera, le società che operano a livello più o meno nazionale sono ben 14, e forse qualcun’altra è nata mentre scrivo questo post. Quindi all’apparenza ci sarebbe una larga scelta, e sarebbe del tutto comprensibile attendersi prezzi al ribasso, fidando nel mercato e nella concorrenza. Non è esattamente così. I prezzi delle tratte sono estremamente alti, anche in rapporto alle distanze, rispetto per esempio a compagnie davvero low cost come Air Asia o Lion Air. Volare in Cina, insomma, è costoso.
Come abbiamo risolto noi? Il nostro viaggio prevedeva un volo di andata e ritorno Shanghai-Kunming, la capitale dello Yunnan. Mi sono messo alla sua ricerca dopo circa un mese dall’acquisto del volo principale, quello da Roma, e subito ho capito di essermi mosso un tantino in ritardo. Ed era appena febbraio. Non trovavo niente di soddisfacente: o il prezzo totale era abnorme, oppure gli orari o gli scali previsti mi mandavano all’aria qualche tappa. Le principali compagnie con cui avevo volato nel 2010, e che allora mi erano parse davvero a buon mercato, adesso sembravano tutte fuori dalla mia portata.
Dopo qualche settimana, improvvisamente, l’illuminazione che ha risolto ogni problema. Il mio errore era che effettuavo le ricerche direttamente nei siti delle compagnie aeree. Utilizzando un tour operator locale, invece, emergevano dal nulla occasioni su occasioni, e sconti consistenti.
Meglio affidarsi ai tour operator
La società alla quale ci siamo affidati è la China Travel Agency, il cui sito è questo. Rappresenta un valido aiuto logistico per l’organizzazione del viaggio in Cina, con sezioni molto ben curate su destinazioni, trasporti, curiosità, informazioni di carattere storico e naturalistico. Inoltre possiede un ottimo motore di ricerca per voli e treni, e spesso offre eccezionali finestre temporali entro cui, se sei svelto, puoi trovare l’occasione di risparmiare un mucchio di soldi. Il che è stato il caso nostro. Ho trovato uno sconto a tempo (scadeva entro mezzanotte) che mi consentiva di acquistare due voli a/r per Kunming a soli 280€ per due persone. Inutile dire che mi sono fiondato sul pulsante “Buy now!” e ho fatto mia l’offerta.
Altre agenzie di viaggio cinesi molto quotate – e utilizzate dagli stranieri, a quanto mi risulta – sono:
- China Highlights (https://www.chinahighlights.com/)
- CTrip (http://english.ctrip.com/)
- Top China Travels (https://www.topchinatravel.com/)
ELong, che una volta era la principale agenzia di viaggio cinese e che noi stessi, nel nostri primo viaggio in Cina, abbiamo utilizzato a piene mani sia per i voli interni che per gli alberghi, all’epoca della programmazione non era disponibile. Oggi è tornata in vita con una veste grafica più moderna e sopratutto in lingua italiana. Vale la pena darci un’occhiata.