Lo skyline più bello del mondo

Ce lo avevano detto in tanti. Dimentaticatevi New York, lasciate perdere Hong Kong. Lo skyline più bello del mondo è quello di Shanghai. Una muraglia compatta di edifici antichi e modernissimi che si specchiano sul fiume Huangpu e che specialmente di sera appaiono ancora più suggestivi e imponenti. Da una parte ci sono le vecchie concessioni europee, con i loro edifici un po’ retrò e dallo spiccato gusto coloniale. Dall’altra c’è il Bund, il quartiere più moderno della città, con i suoi grattacieli all’avanguardia nello stile e nella progettazione.

Per apprezzarlo appieno, consiglio una doppia visita. Una alla luce del sole, possibilmente di pomeriggio, e un’altra la sera. E comunque nulla vieta di tornarci più volte, poiché assicuro che ne vale la pena. La vista della fotografia si riferisce al nostro primo approccio allo skyliner di Shanghai. Il tragitto che avevamo in mente prevedeva una passeggiata nel bel mezzo del Bund, tra i più moderni e spericolati edifici del pianeta, e quindi lo sbocco sul fiume dalla parte orientale. Una camminata che ci ha procurato una emozione notevole, lo giuro, quasi un pugno nello stomaco. L’altezza e la struttura dei grattacieli che hai di fronte, infatti, sono tutti elementi che mozzano il fiato e affascinano. Peraltro, i grattacieli di Shanghai sono quasi tutti di recente costruzione. Il mio amico Guido, che vive in Cina e ci accompagnava in questa visita, mi ha assicurato che i cinesi riescono a ultimare un palazzo di 50 piani in meno di un anno. Consiglio quindi di trattenersi qualche minuto per godersi appieno lo spettacolo di questa splendida foresta urbana.

Un altro scorcio della città immersa nella nebbia

Quel giorno di agosto la città era avvolta dalla consueta foschia rosa che la caratterizza, specie in estate. E’ un misto di umidità e inquinamento dalla densità variabile che dipinge la città con tinte dal sapore impressionista. A volte è così spessa da nascondere le cime dei palazzi più elevati. Nel corso della mattinata è appena avvertibile; il pomeriggio, al contrario, grazie alla luce sbieca e ai riflessi dorati, dona alla città  un fascino indimenticabile. E’ questo il momento migliore per fare qualche bella foto delle concessioni straniere. I palazzi acquistono una tinta calda e pastello e il fiume si illumina di riflessi metallici. Niente di meglio per assaporare il gusto della Cina autentica, metà tradizione e metà modernità.

 

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