Ci siamo: è fatta! L’itinerario del mio secondo viaggio in India è finalmente definito. Da Mumbai al Kerala, passando per i siti archeologici di Ellora e Ajanta. Un percorso per forza di cose circoscritto ad un paio di stati, data la vastità del sub-continente; così come lo fu il primo viaggio in India, che si concentrò – ormai 21 anni fa – sulle meraviglie di Delhi, del Rajastan e dell’Uttar Pradesh.
Ma non importa. C’è sempre tempo per andare a vedere il resto del Paese. Per il prossimo agosto ci limiteremo ad una porzione – per quanto vasta – dell’India del Sud, quella che probabilmente è la più conosciuta e frequentata dai turisti occidentali. Non andremo a Goa, è vero, che abbiamo scartato più per motivi logistici che per altro. Di luoghi altrettanto “smart” ne vedremo in abbondanza, io credo, specialmente in Kerala, dove abbondano località famose per la medicina ayurvedica e le pratiche yoga. Che sono sicuramente obiettivi non trascurabili delle nostre visite, ma non certo i primi della lista…
In pratica, ecco come si svolgerà il viaggio:
Avremo 2 giorni pieni per visitare l’immensa metropoli. Cercheremo di non farci risiucchiare e stordire dall’enorme confusione che sembra dominare ogni parte della città. Andremo anche a vedere le grotte di Elephanta.
Con un aereo della compagnia IndiGO, preso all’alba, atterreremo a Aurangabad, piccolo centro del Maharashtra, il luogo più vicino ai templi rupestri di Ellora e Ajanta. Anche qui avremo 2 giorni pieni, quindi immagino che dovremmo poter vedere tutto con calma. Ci affideremo probabilmente ad Uber locale o a tour operator locali.
Sempre in aereo (e sempre con IndiGO) raggiungeremo Kochi, dove troveremo ad aspettarci gli inviati del nostro tour operator indiano, l’agenzia Affluent Travel and Leisure. Da qui partirà il nostro giro del Kerala, che comprenderà ben 2 notti all’interno del Parco Nazionale del Periyar e l’immancabile crociera lungo i canali delle “backwaters”.
Dopo così tanti spostamenti, ci siamo concessi un paio di giorni di ozio totale presso uno dei centri turistici più gettonati del Kerala, la località di Varkala. Spiagge enormi, ristoranti di pesce, belle passeggiate nelle campagne circostanti, e se è il caso, anche un po’ di massaggi ayurvedici, che da questa parti sono un must da non perdere.
L’ultima tappa è d’obbligo: dobbiamo passarla a Mumbai, visto che l’aereo per il ritorno in patria parte il giorno dopo alle 10 del mattino. Cercheremo di sfruttare la serata al meglio, così da poter dare un degno addio (arrivederci?) all’India.Dimenticavo: faremo il viaggio con i nostri più recenti (e fidati) compagni di viaggio, Daniela e Sergio. A cui si sono aggiunti all’ultimo momento il figlio Danilo e un’amica, Anna.