Skyscanner pubblica un tool per capire dove si può viaggiare nel mondo

In tempi come questi, devastati da una pandemia globale che non risparmia nessuno, parlare di tornare a viaggiare è quantomeno fuori luogo. Ma io ci provo lo stesso, aggrappandomi alla speranza che sia sempre possibile, anche solo con la fantasia, trovare sulla mappa geografica un luogo o una destinazione ancora disponibile. La mia è solo una pia illusione, lo so. Per i grandi network delle vacanze, al contrario, si tratta di una esigenza primaria. Per questo non perdono occasione di rilanciare l’argomento viaggi, anche in questo momento difficile, tirando fuori soluzioni che, perlomeno, provano a tener acceso il fuoco del viaggio in tutti i vacanzieri del mondo.

E’ il caso di Skyscanner, il marketplace di viaggi aerei più completo e utilizzato al mondo. Sulla sua homepage, adesso, campeggia in alto un banner che invita a consultare quali siano oggi (e in tempo reale) i paesi del mondo in cui è possibile ancora viaggiare. Spinto dalla curiosità – ma anche consapevole di quale situazione mi sarei trovato davanti – sono andato a vedere. Ho trovato una interessantissima mappa interattiva del mondo nella quale, a seconda del paese di provenienza, vengono evidenziati le nazioni ancora aperte (in verde), quelle con deboli restrizioni (in giallo), quelle praticamente chiuse (in rosso).

Nessuna sopresa, quindi, nel rilevare che dall’Italia, attualmente, i luoghi in cui ci si può recare quasi senza troppi pensieri, sono pochissimi. In pratica sono quasi tutti i paesi europei: Svezia, Grecia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Estonia e Bulgaria. Il resto del mondo è praticamente tabù. Anche i paesi del nord Africa, che fino a qualche settimana fa sembravano ancora relativamente raggiungibili, adesso impongono, chi più chi meno, restrizioni tali (vedi quarantena obbligatoria) da scoraggiare qualsiasi desiderio di raggiungerli. Ma ripeto, mi aspettavo di trovare una situazione così drammatica e penso, francamente, che nei prossimi mesi le destinazioni colorate in verde si ridurranno sempre di più.

La pagina contiene anche delle utili schede, paese per paese, con informazioni di servizio molto interessanti: screening, moduli da compilare prima della partenza o all’arrivo, certificati richiesti, ecc.. Un modo quindi di inquadrare meglio, e con meno incertezze, la situazione di ciascun stato. I paesi mostrati sulla pagina sono solo un campione. Per consultare il paese di cui ci interessa conoscere le regole e le restrizioni, basta scriverlo nell’apposito campo di ricerca.

Ad ogni modo, a parte le considerazioni ben poco ottimistiche di cui sopra, la mappa conserva un valore a mio parere inestimabile. Se davvero è aggiornata in tempo reale, come afferma il sito, potrà diventare un utile strumento di consultazione nel momento in cui la pandemia allenterà la sua morsa sulla nostra vita. Allora sarà rapido e sopratutto semplice consultare se e come un paese sta riaprendo le frontiere e cosa serve per poterci andare.

Pertanto, penso che sia il caso, per noi viaggiatori, tenersela fra i preferiti e conservarla per tempi migliori.

 

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